La trappola del giro in barca

Dal primo aprile 2012 in Svizzera è in vigore la nuova legge federale contro la concorrenza sleale, che dovrebbe porre un freno alla condotta disonesta degli affari. Una classica trappola in cui spesso cadono soprattutto gli anziani è la gita a scopo pubblicitario: si riceve un invito a partecipare a una gita a prezzi estremamente convenienti. Successivamente, però, vengono addebitati costi alti.

Non c’è niente di male a fare una bella gita, ad esempio un giro in barca, sul fiume o in corriera per raggiungere una località amena. Se però il viaggio è accompagnato oltre che da caffè e pasticcini anche da un evento a scopo commerciale, allora bisogna fare attenzione. Si tratta spesso di offerte di vendita disoneste di viaggi e gite, che in realtà non sono nient’altro che viaggi a scopo pubblicitario. Se assieme al viaggio vengono offerte anche promesse di vincite, dal primo aprile 2012 si tratta di un’azione illegale. Eppure questi eventi continuano a essere pubblicizzati e venduti al telefono, oppure riempiono le cassette della posta con inviti variopinti che non sono nient’altro che tentativi di attirare la gente. Spesso arrivano anche e-mail con allettanti programmi dettagliati. Moltissime persone accettano l’invito di partecipare a una di queste gite con gli amici, convinti da venditori telefonici simpatici e gentili. Questi tour, però, hanno il solo scopo di far svuotare il portafogli alla gente. E non sempre si tratta di acquistare una termocoperta.

Gli organizzatori di queste gite promozionali cercano anche di convincere i clienti a partecipare a sorteggi e giochi a premi apparentemente vantaggiosi – ovviamente a pagamento anticipato. Con un bicchiere di prosecco e le parole energiche del venditore spesso vengono firmati contratti che vincolano i clienti per anni a offerte più o meno insensate.

Il colmo della sfacciataggine e del cinismo è il nuovo trucco dei venditori disonesti di viaggi promozionali: organizzano gite in cui ai clienti, che in precedenza sono stati truffati con offerte disoneste, viene promessa una compensazione – sotto forma di viaggio. Che poi però si ottiene prenotando a prezzi esorbitanti. Se non si approfitta di quest’offerta, il presunto “credito” presso l’offerente si estingue. Non rispondete agli inviti a questi eventi, soprattutto se vi viene chiesto un pagamento anticipato. Queste gite sono delle vere e proprie trappole!

Se durante una presentazione di prodotti vi piace qualche oggetto, una volta tornati a casa cercate su internet quali sono i prezzi normali per questo prodotto e se ci sono delle recensioni in proposito. Poi, dopo aver riflettuto bene, ordinatelo presso un venditore fidato o una ditta di vendita per corrispondenza. Ricordate: evitate di fare acquisti senza riflettere! Questo vale anche per lotterie, “prenotazioni di premi” e altre offerte dubbie. Se prendete parte a queste gite, non firmate niente! Portatevi a casa i depliant dei viaggi e degli oggetti in vendita e leggeteli con calma.

Il modo migliore per prenotare un gita è quello classico, nelle agenzie di viaggi o nei siti internet dedicati. In questo modo nulla turberà la vostra bella e spensierata gita con gli amici